Un trionfo per il benessere degli animali
Ebbene sì, il progetto – approvato dalla Giunta capitolina circa un anno fa – per dotare la Capitale del suo primo (e primo in Italia) ospedale veterinario pubblico gratuito si fa sempre più concreto.
Secondo la tabella di marcia, la nuova struttura, che tramite il recupero dei suoi spazi inutilizzati prevede una sostanziale riqualificazione dei locali del canile di Muratella in via della Magliana, dovrebbe essere completata per i primi mesi dell’ormai imminente 2024.
Una delle caratteristiche distintive dell’ospedale, che sarà, lo ribadiamo, il primo in assoluto del suo genere a sorgere in Italia, è la sua missione di fornire cure accessibili a tutti, indipendentemente dallo status socio-economico di chi vi si rivolge. Questo rappresenta un traguardo significativo verso l’eliminazione delle barriere finanziarie che spesso impediscono ai proprietari di animali domestici di ottenere le cure adeguate per i loro amici pelosi, nonché un grande passo avanti nella promozione dell’amore, della cura e del rispetto per gli animali domestici che ormai sempre più condividono il nostro quotidiano, quando addirittura – opportunamente addestrati – non si rivelino anche un prezioso aiuto per l’uomo nell’assistenza e nella terapia di pazienti disabili. Senza contare l’enorme contributo che tutto ciò significherà per le associazioni animaliste e di volontariato locali che forniscono cure veterinarie ad animali randagi o bisognosi, per le quali non sempre è possibile farsi carico delle spese mediche di cui questi necessitano (soprattutto nel caso in cui versino in condizioni particolarmente critiche).
Queste le parole dell’Assessore all’Ambiente di Roma Sabrina Alfonsi che lo scorso anno esprimeva il suo entusiasmo subito dopo l’approvazione del bilancio per la bella iniziativa:
“Il nostro obiettivo è rendere Roma una città attenta ai diritti degli animali, una città che cura ma che soprattutto si impegna a trovare famiglie accoglienti che possano donare serenità e affetto ad animali che spesso provengono da percorsi difficili. Oggi sopralluogo al canile capitolino della Muratella. Stiamo lavorando per progettare il primo ospedale pubblico veterinario, per migliorare le cure per gli animali, facilitare i percorsi di adozione. Andiamo avanti, per una città a misura di tutte le specie che la abitano, una città amica degli animali.”
Lo stesso sindaco di Roma Roberto Gualtieri ricordava orgogliosamente l’importanza di un tale passo:
“un impegno importante che avevamo preso con la città e che oggi, con il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica, comincia a concretizzarsi. Grazie all’assessora Alfonsi per l’impegno che ha portato alla realizzazione di questo progetto, frutto di un confronto e di un percorso condiviso con la rete delle associazioni di volontariato. Un importante tassello per la tutela del benessere dei nostri amici a quattro zampe.”
All’interno dell’ospedale non mancheranno un pronto soccorso attivo H24, sale operatorie con annesse area degenza post-chirurgica e sala per terapia intensiva, sala gessi, laboratori per esami specialistici ed infine uno spazio per isolare gli animali con malattie trasmissibili. Ma non è tutto: oltre ai classici veterinari, potremmo vedere all’opera anche personale appositamente specializzato sia in programmi di musicoterapia, volti a mitigare negli animali accolti stati di forte ansia e stress, sia in trattamenti di recupero per cani maltrattati o abbandonati, sebbene al momento non vi sia nulla di ben definito. La stessa finalità della struttura, inizialmente destinata a sopperire alle urgenze mediche riguardanti i cani di Muratella, potrebbe nel tempo assistere ad un cambio di rotta in favore di una più ampia gamma di prestazioni da erogare anche ad altri amici a quattro zampe (anche provenienti da altre parti d’Italia) o, perché no, ad ulteriori tipologie di animali.
Insomma, un trionfo per gli amanti degli animali e un segno tangibile del progresso nel settore della cura degli animali domestici. Dalla visita di routine all’emergenza, a breve ci sarà un luogo in cui gli animali potranno ricevere cure compassionevoli e di qualità, proprio come meritano.